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I passaggi da seguire per ospitare il tuo sito sul web
Cosa significa hostare un sito
Per far sì che un sito web acquisisca una maggiore visibilità, uno dei metodi più immediati ed efficaci è quello di hostarlo, cioè di ospitarlo fisicamente presso un provider di hosting, cioè presso un servizio dedicato a questa funzione.
L’hosting, di fatto, non è altro che un prodotto offerto dalla rete per allocare su un sito web le pagine di un’altra applicazione o di un altro sito, così da renderli più accessibili e più raggiungibili dagli utenti, guadagnandone in pubblicità.
Un servizio di questo genere è facilmente acquistabile da un Internet Service Provider; in rete è possibile trovare molte tipologie di server che offrono questo tipo di prestazioni, per cui è fondamentale optare per quello che più si avvicina alle vostre esigenze e che più rappresenta il sito web da sponsorizzare.
L’hosting può essere di tre tipologie:
- hosting dedicato: un intero server si dedica esclusivamente a un solo sito web e, di conseguenza, a un unico cliente;
- hosting condiviso: lo stesso server può ospitare più siti web, funzionando grazie alla condivisione delle prestazioni, per cui ogni portale avrà il proprio dominio ma dovrà dividere lo spazio con tutti gli altri;
- cloud hosting: il cloud contiene moltissimi server, per cui si parla di rete. In questo caso, anche se un server dovesse smettere improvvisamente di funzionare, l’intero sistema andrebbe a sopperire tale mancanza, garantendo così un lavoro continuo, costante e veloce.
Infine, l’hosting può operare su diverse piattaforme, in base al sistema operativo che si sta utilizzando (ad esempio Windows oppure Linux).
Hostare un sito su VPS
L’acronimo VPS significa Virtual Private Server, cioè una macchina virtuale che si basa sulle risorse tipiche di un server fisico, andando così a disporre di molte funzionalità e offrendo agli utenti delle prestazioni paragonabili a quelle di un server dedicato. In pratica, questo sistema ha il grande vantaggio di riuscire a contenere anche di molto i costi gestione, in quanto i servizi vengono virtualizzati utilizzando su un host comune.
Si tratta, quindi, di una tipologia di hosting intermedia tra l’hosting condiviso e i server dedicati, prevedendo che ci sia un server fisico suddiviso virtualmente, tramite un hypervisor, in ambienti singoli e privati, dove ognuno è dedicato a un singolo cliente.
Gli hosting provider, in questo caso, consentono a ogni utente di avere gli accessi root, permettendo loro di controllare pienamente lo spazio dedicato, sia a livello organizzativo che gestionale.
Hostare sito su VPS è come prendere in affitto un appartamento all’interno di un grande stabile, che rappresenta il server fisico. All’interno ogni appartamento ha caratteristiche e dotazioni proprie e differenti, personalizzate in base alle esigenze di chi lo abita.
Quali sono i vantaggi
Hostare sito su VPS è un’ottima soluzione per chi opera in un’impresa di medie dimensioni oppure per i portali che hanno un servizio di ecommerce, ma anche per chi vuole gestire un’applicazione che utilizza un gran numero di risorse.
Infatti, questo è un sistema che offre un elevato livello di sicurezza, cosa che invece non si avrebbe su un server condiviso dove un eventuale danno può compromettere il corretto funzionamento di tutti i siti presenti su quel server. Questo non può accedere con un VPS poiché ogni utente fa riferimento a un proprio sistema operativo che opera in modo indipendente.
infine, un altro vantaggio di hostare sito su VPS è la scalabilità, cioè la possibilità di richiedere un upgrade nel caso in cui ci si accorga di aver bisogno di risorse ulteriori.